Come controllare e sapere i debiti con l’Agenzia delle Entrate?

Spesso, comprendere la posizione di un soggetto rispetto all’Agenzia delle Entrate è tutt’altro che semplice. Non di rado possono presentarsi debiti imprevisti senza calcolare eventuali errori (tutt’altro che rari) da parte di questa entità statale.

Come controllare e sapere i debiti con l'Agenzia delle Entrate?

Dunque, come controllare debiti Agenzia delle Entrate per evitare spiacevoli sorprese? Per fortuna, anche se con tempi non rapidissimi, anche lo stato italiano si sta informatizzando. Attraverso il sistema online dunque, è oggi possibile verificare le cartelle esattoriali a partire dall’anno 2000.

I servizi online, oltre a prendere visione del proprio status agli occhi dell’Agenzia delle Entrate, permette di pagare documenti, controllare l’eventuale rateizzazione dei debiti. Di seguito esamineremo dove e come prendere visione della propria posizione.

Come vedere debiti Agenzia delle Entrate?

L’agenzia stessa mette a disposizione degli strumenti online appositi, abbinati ad alcuni più tradizionali. Visti i tempi di pandemia e le lunghe code, la prima soluzione appare quella più logica ed apprezzabile.

Nel primo caso infatti, nonostante non manchino gli sportelli locali, si tratta di procedure lunghe e che facilmente possono far perdere al contribuente ore ed ore. Utilizzando i servizi telematici, il tutto può terminare in pochi minuti.

Come vedere debiti Agenzia delle Entrate online? Innanzitutto, il sito di questo organo governativo prevede un’apposita voce, definita Prenota Ticket. Attraverso questa è possibile, in via telematica, prenotare un appuntamento presso lo sportello fisico più vicino alla propria residenza.

In ogni caso, l’Agenzia delle Entrate offre dei report accurati, consultabili direttamente online e accessibili utilizzando due diverse modalità di accesso, ovvero SPID e la CIE.

Un portale online con tutte le informazioni necessarie

In questo contesto, per entrare sulla piattaforma che offre il riassunto di cartelle e debiti rispetto all’Agenzia delle Entrate, il primo metodo di accesso prevede l’uso dello SPID.

Il Sistema Pubblico di Identità Digitale (SPID), richiede però una richiesta della chiave di accesso. In tal senso, è necessario rivolgersi ai gestori accreditati Agid, ovvero gli Identity Provider. Queste entità, verificano i dati del richiedente emettendo poi l’identità digitale dello stesso.

Essi, forniranno al contribuente credenziali come nome utente, password ed eventuale codice temporaneo.

Non solo SPID: anche la CIE permette di accedere al portale

La CIE non è altro che una Carta di Identità Elettronica. Una volta ottenuta, questa permette di autenticarsi ai vari servizi online abilitati, attraverso diverse piattaforme.

Nel caso dei PC desktop, per esempio, l’accesso al servizio avviene attraverso un computer a cui è stato collegato un lettore di smart card contactless apposito. Ovviamente, il tutto deve essere accompagnato da un apposito software.

Chi intende utilizzare il canale Mobile, accede attraverso il proprio smartphone, dotato di interfaccia NFC e di relativa APP. Infine, è possibile ottenere sistemi di accesso misti, con la combinazione di PC e smartphone (ottima soluzione sotto il punto di vista della sicurezza).

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