accedere a tale norma possono essere esclusivamente soggetti non fallibili,<\/strong> dunque singoli soggetti (siano essi dipendenti, lavoratori professioniste o pensionati), piccole imprese, aziende agricole o enti no profit.<\/p>\nEsistono poi altre particolari condizioni per poter fruire della Salva Suicidi. Oltre a riguardare entit\u00e0 non fallibili, deve essere accertato uno stato di chiaro sovraindebitamento. Comprensibilmente poi, il soggetto deve avere uno storico privo di qualunque tipo di frode nei confronti di creditori e simili.<\/p>\n
In poche parole, il Tribunale deve accertarsi che vi sia una buona fede nel momento in cui si intraprende il percorso proposto da questa normativa. Va poi tenuto conto che, a seconda del singolo caso, esistono tre diverse procedure attuabili per procedere con l\u2019iter della legge.<\/p>\n
Piano del consumatore<\/strong><\/p>\nQuando si parla di piano del consumatore, ci si riferisce a un criterio specificatamente ideato per i cittadini comuni. Se il soggetto \u00e8 considerato meritevole chi, senza particolari precedenti negativi, si \u00e8 trovato (indipendentemente dalla propria volont\u00e0) coinvolto in una situazione che ne ha causato il sovraindebitamento.<\/p>\n
Rientrano in questa categoria i consumatori che si sono trovati a fronteggiare eventi come calamit\u00e0 naturali o malattie.<\/p>\n
L\u2019accordo con i creditori<\/strong><\/p>\nQuesta seconda tipologia di applicazione della legge Salva Suicidi<\/strong>, va a coprire potenzialmente qualunque tipo di debitore.<\/p>\nA livello puramente pratico si tratta di un concordato tra il soggetto indebitato e i suoi creditori. In tal senso, l\u2019accordo \u00e8 da ritenersi valido se il 60% dei creditori accetta questa formula (in questo caso, i restanti sono obbligati ad adeguarsi allo stesso).<\/p>\n
Si tratta ovviamente di una riduzione cospicua della somma che i creditori andranno a ricevere dopo tale procedura.<\/p>\n
Liquidazione del patrimonio<\/strong><\/p>\nSi tratta di un meccanismo che si adatta a chi non \u00e8 in grado di soddisfare i propri creditori, ma vuole ugualmente liberarsi in qualche modo dall\u2019oppressione dei debiti. La pratica di sdebitamento, in questo caso, prevede la vendita di beni per sistemare la situazione.<\/p>\n
La principale differenza rispetto al pignoramento e l\u2019asta, risiede nel fatto che in questo caso la vendita dei beni viene effettuata a un prezzo base pi\u00f9 equo, evitando ulteriori perdite per il povero indebitato, ma assistendo e mediando nel suo interesse.<\/p>\n
Come funziona questa la Legge Salva Suicidi?<\/h2>\n
A livello puramente pratico, la legge Salva Suicidi<\/strong> prevede un apposito piano da presentare presso il Tribunale di residenza, in una delle modalit\u00e0 precedentemente citate.<\/p>\nSe la richiesta \u00e8 accettata dal suddetto organo \u00e8 poi possibile presentare la stessa documentazione ai creditori e all\u2019Organismo di Composizione della Crisi<\/strong>.<\/p>\nSe la richiesta supera anche questo passaggio, il soggetto potr\u00e0 finalmente riuscire ad intervenire per sistemare la propria situazione debitoria<\/strong><\/a>.<\/p>\n","protected":false},"excerpt":{"rendered":"Il fenomeno di sovraindebitamento \u00e8 sempre pi\u00f9 comune, sia per quanto concerne aziende che per singoli privati. Le condizioni, non sempre vantaggiose, imposte dalle banche e la crisi imperante, senza tralasciare i debiti contratti con altre persone fisiche che possono rivelarsi usurai, sono potenzialmente trappole in cui chiunque pu\u00f2 cadere; da qui nasce la Legge Salva Suicidi. Basta un imprevisto, la necessit\u00e0 immediata di una grossa quantit\u00e0 di denaro, e il soggetto entra in un circolo vizioso dal quale non riesce pi\u00f9 ad uscire. In troppi casi, il sovraindebitamento ha portato al gesto estremo, al suicidio diverse persone e, proprio <\/p>\n","protected":false},"author":1,"featured_media":0,"comment_status":"open","ping_status":"open","sticky":false,"template":"","format":"standard","meta":{"footnotes":""},"categories":[1],"tags":[],"_links":{"self":[{"href":"https:\/\/www.smontaildebito.org\/wp-json\/wp\/v2\/posts\/274"}],"collection":[{"href":"https:\/\/www.smontaildebito.org\/wp-json\/wp\/v2\/posts"}],"about":[{"href":"https:\/\/www.smontaildebito.org\/wp-json\/wp\/v2\/types\/post"}],"author":[{"embeddable":true,"href":"https:\/\/www.smontaildebito.org\/wp-json\/wp\/v2\/users\/1"}],"replies":[{"embeddable":true,"href":"https:\/\/www.smontaildebito.org\/wp-json\/wp\/v2\/comments?post=274"}],"version-history":[{"count":1,"href":"https:\/\/www.smontaildebito.org\/wp-json\/wp\/v2\/posts\/274\/revisions"}],"predecessor-version":[{"id":275,"href":"https:\/\/www.smontaildebito.org\/wp-json\/wp\/v2\/posts\/274\/revisions\/275"}],"wp:attachment":[{"href":"https:\/\/www.smontaildebito.org\/wp-json\/wp\/v2\/media?parent=274"}],"wp:term":[{"taxonomy":"category","embeddable":true,"href":"https:\/\/www.smontaildebito.org\/wp-json\/wp\/v2\/categories?post=274"},{"taxonomy":"post_tag","embeddable":true,"href":"https:\/\/www.smontaildebito.org\/wp-json\/wp\/v2\/tags?post=274"}],"curies":[{"name":"wp","href":"https:\/\/api.w.org\/{rel}","templated":true}]}}