{"id":254,"date":"2022-06-24T12:50:53","date_gmt":"2022-06-24T11:50:53","guid":{"rendered":"https:\/\/www.smontaildebito.org\/?p=254"},"modified":"2022-06-24T12:50:53","modified_gmt":"2022-06-24T11:50:53","slug":"cartella-esattoriale-mai-ricevuta","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/www.smontaildebito.org\/stato\/cartella-esattoriale-mai-ricevuta_254.html","title":{"rendered":"Cartella esattoriale mai ricevuta: cosa fare e come cancellarla"},"content":{"rendered":"

Cosa fare in caso di cartella esattoriale mai ricevuta? Come cancellare una cartella esattoriale mai ricevuta?<\/strong><\/p>

\"Cartella<\/figure>\n

Se queste ed altre domande ti assillano, in questa\u00a0guida completa<\/strong>\u00a0cercheremo di fornirti tutte le informazioni utili sul caso.<\/p>\n

In effetti, il tuo caso non \u00e8 isolato. Sono molti i contribuenti che\u00a0si accorgono di avere debiti\u00a0<\/strong>con l\u2019agente della riscossione all\u2019atto di ricevere\u00a0un\u2019intimazione\u00a0<\/strong>di pagamento o un preavviso di fermo, un\u2019ipoteca o un pignoramento. Tuttavia, non hanno mai ricevuto prima la cartella esattoriale, come prassi comanda.<\/p>\n

Oltretutto, non sono meno frequenti i casi di contribuenti che\u00a0dall\u2019estratto di ruolo<\/strong>\u00a0si accorgono di avere\u00a0altre morosit\u00e0 pendenti.<\/strong><\/p>\n

La buona notizia \u00e8 che \u00e8 comunque possibile\u00a0ricorrere al giudice<\/strong>\u00a0al fine di richiedere la cancellazione degli importi non comunicati in modo corretto. Sar\u00e0 poi l\u2019esattore a\u00a0dover fornire la prova contraria<\/strong>. Per esempio, gli avvisi di ricevimento postale o la relazione di notifica del messo notificatore.<\/p>\n

Ma andiamo per gradi e vediamo\u00a0come comportarsi\u00a0<\/strong>in caso di cartella esattoriale mai ricevuta.<\/p>\n

Cartella esattoriale: come funziona<\/h2>\n

Vediamo innanzitutto\u00a0qual \u00e8 la prassi.<\/strong><\/p>\n

Notifica<\/h3>\n

L\u2019agente della riscossione (ufficialmente l\u2019Agenzia Entrate Riscossione) deve innanzitutto\u00a0notificare<\/strong>\u00a0al contribuente moroso una cartella esattoriale, chiamato in via ufficiale \u201ctitolo esecutivo<\/em>\u201d. Documento indispensabile giacch\u00e9\u00a0legittima il pignoramento.\u00a0<\/strong><\/p>\n

Si chiama titolo esecutivo poich\u00e9 si tratta di un documento ufficiale che\u00a0certifica il credito.<\/strong><\/p>\n

Avviso di presa in carico<\/h3>\n

Pu\u00f2 anche accadere che, invece della suddetta cartella, il contribuente riceva\u00a0l\u2019avviso di presa in carico<\/strong>. La casistica ricade quando l\u2019Agenzia delle Entrate ha\u00a0in precedenza<\/strong>\u00a0inviato un accertamento fiscale<\/strong> immediatamente esecutivo. Esso gi\u00e0 costituisce \u201ctitolo esecutivo<\/em>\u201d, pertanto non necessita di essere seguito da una cartella.<\/p>\n

L\u2019avviso di presa in carico \u00e8\u00a0una comunicazione<\/strong>\u00a0il contribuente viene informato dall\u2019esattore di aver ricevuto mandato a procedere nei suoi confronti al fine di riscuotere gli importi in esso contenuti.<\/p>\n

Pagamento o pignoramento<\/h3>\n

Il contribuente moroso pu\u00f2 cos\u00ec\u00a0pagare immediatamente\u00a0<\/strong>e mettersi in regola.<\/p>\n

Occorre per\u00f2 anche dire che il pignoramento<\/strong><\/a> per essere valido deve essere\u00a0avviato entro un anno\u00a0<\/strong>dalla notifica della cartella. Passato il quale l\u2019esattore deve inoltrare al contribuente un nuovo avviso. Trattasi dell\u2019intimazione di pagamento.<\/p>\n

Avviso di pagamento senza cartella: cosa fare<\/h2>\n

Veniamo ora al caso oggetto di questo articolo. Pu\u00f2 accadere infatti che il contribuente\u00a0riceva solo l\u2019intimazione\u00a0<\/strong>di pagamento e non la cartella.<\/p>\n

Generalmente ci\u00f2 accade solitamente per 2 motivi principali:<\/p>\n

    \n
  1. gli uffici preposti non l\u2019hanno mai fatta partire<\/li>\n
  2. \u00e8 stata notificata a un indirizzo sbagliato<\/li>\n<\/ol>\n

    Come accennato nell\u2019incipit, ci\u00f2 accade anche nei casi di\u00a0preavviso di fermo, ipoteca o atto di pignoramento.<\/strong><\/p>\n

    Il debitore pu\u00f2\u00a0fare ricorso al giudice<\/strong>\u00a0al fine di chiedere la cancellazione del debito. Ma deve farlo\u00a0entro i seguenti termini<\/strong>, in base alla tipologia di debito sorto:<\/p>\n

      \n
    1. 60 giorni:<\/strong> per imposte e tributi. Il ricorso va presentato alla Commissione Tributaria Provinciale<\/li>\n
    2. 40 giorni:<\/strong>\u00a0per contributi Inps e Inail. Il ricorso va presentato al tribunale ordinario, sezione Lavoro<\/li>\n
    3. 30 giorni:<\/strong>\u00a0per sanzioni amministrative e multe stradali. In tal caso va presentato al giudice di pace<\/li>\n
    4. 20 giorni:<\/strong>\u00a0per atti di pignoramento<\/li>\n<\/ol>\n

      Cartelle esattoriali a proprio carico emerse dall\u2019estratto di ruolo: cosa fare?<\/h2>\n

      Come detto in precedenza, un contribuente pu\u00f2 avere anche la spiacevole sorpresa che dall\u2019estratto di ruolo\u00a0emergano altre cartelle esattoriali<\/strong>\u00a0a proprio carico.<\/p>\n

      Fino a poco tempo fa era possibile contestare<\/strong>\u00a0anche queste e non erano previsti termini di decadenza. Dunque, il ricorso poteva essere sollevato sempre. Quindi, in caso di assenza di prova contraria da parte dell\u2019esattore, era possibile ottenere la\u00a0cancellazione del debito<\/strong>.<\/p>\n

      Tuttavia, siamo costretti a parlare al passato giacch\u00e9 il\u00a0Dl 146\/2021 ha cancellato questa possibilit\u00e0.\u00a0<\/strong>Vale a dire quella di impugnare l\u2019estratto di ruolo, salvo per\u00f2 tre casi:<\/p>\n

        \n
      1. pregiudizio per la partecipazione a una procedura di appalto<\/li>\n
      2. blocco di pagamenti da parte della Pa<\/li>\n
      3. perdita di un beneficio nei rapporti con una Pa<\/li>\n<\/ol>\n

        Quindi, l\u2019estratto di ruolo non \u00e8 pi\u00f9 un atto impugnabile. La giustificazione di questo provvedimento si baserebbe sul fatto che fossero diventati\u00a0troppo numerosi i ricorsi\u00a0<\/strong>di contribuenti che in maniera immotivata avrebbero fino ad oggi impugnato l\u2019estratto di ruolo.<\/p>\n

        La decisione\u00a0non \u00e8 stata esente da critiche<\/strong>, giacch\u00e9 non prende in considerazione il fatto che sopprimendo questa possibilit\u00e0 si toglie a quanti sono stati\u00a0vittime di errori<\/strong>\u00a0dell\u2019agente della riscossione a fare ricorso.<\/p>\n

        Un palliativo potrebbe essere la richiesta di sospensiva. Tuttavia,\u00a0essa non esclude o annulla\u00a0<\/strong>concretamente il relativo debito. Oltretutto, molte commissioni non sospendono in via d\u2019urgenza, altre finiscono per\u00a0non fissare nei termini previsti le udienze<\/strong>, ed altre ancora finiscono pure per ignorare del tutto la richiesta.<\/p>\n

        Quindi, il rischio \u00e8 di incorrere anche nelle eccezioni previste in una\u00a0misura cautelare<\/strong>\u00a0prima del pronunciamento del giudice. E di non risultare neppure idonei.<\/p>\n

        Cartella esattoriale non ricevuta: istanza in autotutela conviene?<\/h2>\n

        Prima di fare ricorso il contribuente ha facolt\u00e0 di\u00a0presentare un\u2019istanza in autotutela<\/strong>\u00a0che va indirizzata sia all\u2019esattore che all\u2019ente titolare del credito.<\/p>\n

        Tuttavia, qualora sono previsti dei termini per il deposito del ricorso come quelli prima elencati, tale istanza\u00a0<\/strong>non li sospende.\u00a0<\/strong>Inoltre, \u00e8 bene sapere che, in virt\u00f9 del fatto che l\u2019amministrazione\u00a0non sia obbligata a rispondere<\/strong>\u00a0all\u2019istanza di autotutela, si corre il rischio che i suddetti\u00a0termini scadano<\/strong>. E, di conseguenza rimarr\u00e0\u00a0privo di possibilit\u00e0 di difendersi.<\/strong><\/p>\n

        Abbiamo detto che, in caso di ricorso, l\u2019ente della riscossione\u00a0deve provare<\/strong>\u00a0che la cartella esattoriale sia stata consegnata. O la ricevuta di ritorno in caso di raccomandata o la \u201crelazione di notifica<\/em>\u201d in caso di consegna del messo comunale. E ci\u00f2 anche nel caso in cui siano trascorsi oltre 5 anni dall\u2019adempimento in base\u00a0all\u2019articolo 26, 5\u00b0 comma Dpr 602\/73.<\/strong><\/p>\n

        Tale disposizione serve al fine di rispondere alla domanda del contribuente che ne chieda l\u2019esibizione dinanzi all\u2019ufficio. Nel caso in cui per\u00f2 tale prova sia necessaria\u00a0per vincere l\u2019eccezione processuale<\/strong>, i 5 anni non sono previsti. Ed, in generale, alcun limite di tempo.<\/p>\n

        La\u00a0Cassazione<\/strong>\u00a0(sentenze n. 26683\/2009; 1842\/2011; 19696 \/2014) ha sancito che il concessionario \u00e8 comunque tenuto,\u00a0a prescindere dall\u2019obbligo<\/strong>\u00a0di conservazione entro i 5 anni, a fornire in giudizio ugualmente la\u00a0prova dell\u2019avvenuta notificazione della cartella<\/strong>.<\/p>\n

        Va poi detto che \u00e8 interesse dell\u2019esattore conservare sempre la copia della cartella oltre cinque anni. E fino a che il credito non sia stato completamente recuperato. Cos\u00ec da conservare\u00a0sempre una\u00a0<\/strong>prova documentale dimostrabile<\/strong>.<\/p>\n

        Come funziona ricorso al giudice per cartella esattoriale non ricevuta<\/h2>\n

        Come detto, l\u2019annullamento parziale o totale<\/strong>\u00a0del debito presente nella cartella va fatto all\u2019autorit\u00e0 giudiziaria competente. La modalit\u00e0, come ricorda la stessa Agenzia delle entrate Riscossione, \u00e8 riportata\u00a0nel dettaglio nello stesso documento.<\/strong><\/p>\n

        Annullamento il debito<\/h3>\n

        Nel caso in cui il giudice\u00a0dar\u00e0 ragione<\/strong>\u00a0al contribuente, accogliendo cos\u00ec il suo ricorso, l\u2019ente sar\u00e0 obbligato ad\u00a0annullare il debito<\/strong>. Tuttavia, non \u00e8 escluso che l\u2019ente\u00a0non si adegui<\/strong>\u00a0a tale decisione del giudice. E cos\u00ec il contribuente potr\u00e0 far valere le sue ragioni ricorrendo direttamente al giudice. Si tratta del cosiddetto \u201cgiudizio di ottemperanza<\/em>\u201d e serve per ottenere che l\u2019ente\u00a0applichi quanto gi\u00e0 deciso<\/strong>\u00a0da altro giudice.<\/p>\n

        Irregolarit\u00e0 al Garante del contribuente<\/h3>\n

        Il contribuente ha poi un\u2019altra arma: pu\u00f2 sollevare un caso di\u00a0irregolarit\u00e0 al Garante del contribuente\u00a0<\/strong>con richiesta scritta in carta libera.<\/p>\n

        In caso di annullamento totale di un debito<\/strong> che gi\u00e0 si \u00e8 iniziato a pagare, \u00e8 possibile altres\u00ec ottenere\u00a0il rimborso delle somme eventualmente gi\u00e0 pagate.<\/strong><\/p>\n

        E\u2019 buona norma comunque sempre rivolgersi a\u00a0qualche figura specializzata<\/strong>\u00a0che sapr\u00e0 indirizzare per il meglio, anche attenendosi ad\u00a0eventuali aggiornamenti.<\/strong>\u00a0Come noto, del resto, la normativa fiscale italiana vigente oltre ad essere\u00a0farraginosa<\/strong>, viene pure aggiornata continuamente. In genere in modo\u00a0peggiorativo<\/strong>.<\/p>\n","protected":false},"excerpt":{"rendered":"

        Cosa fare in caso di cartella esattoriale mai ricevuta? Come cancellare una cartella esattoriale mai ricevuta? Se queste ed altre domande ti assillano, in questa\u00a0guida completa\u00a0cercheremo di fornirti tutte le informazioni utili sul caso. In effetti, il tuo caso non \u00e8 isolato. Sono molti i contribuenti che\u00a0si accorgono di avere debiti\u00a0con l\u2019agente della riscossione all\u2019atto di ricevere\u00a0un\u2019intimazione\u00a0di pagamento o un preavviso di fermo, un\u2019ipoteca o un pignoramento. Tuttavia, non hanno mai ricevuto prima la cartella esattoriale, come prassi comanda. Oltretutto, non sono meno frequenti i casi di contribuenti che\u00a0dall\u2019estratto di ruolo\u00a0si accorgono di avere\u00a0altre morosit\u00e0 pendenti. La buona notizia \u00e8 <\/p>\n","protected":false},"author":1,"featured_media":255,"comment_status":"open","ping_status":"open","sticky":false,"template":"","format":"standard","meta":{"footnotes":""},"categories":[10],"tags":[],"_links":{"self":[{"href":"https:\/\/www.smontaildebito.org\/wp-json\/wp\/v2\/posts\/254"}],"collection":[{"href":"https:\/\/www.smontaildebito.org\/wp-json\/wp\/v2\/posts"}],"about":[{"href":"https:\/\/www.smontaildebito.org\/wp-json\/wp\/v2\/types\/post"}],"author":[{"embeddable":true,"href":"https:\/\/www.smontaildebito.org\/wp-json\/wp\/v2\/users\/1"}],"replies":[{"embeddable":true,"href":"https:\/\/www.smontaildebito.org\/wp-json\/wp\/v2\/comments?post=254"}],"version-history":[{"count":1,"href":"https:\/\/www.smontaildebito.org\/wp-json\/wp\/v2\/posts\/254\/revisions"}],"predecessor-version":[{"id":256,"href":"https:\/\/www.smontaildebito.org\/wp-json\/wp\/v2\/posts\/254\/revisions\/256"}],"wp:featuredmedia":[{"embeddable":true,"href":"https:\/\/www.smontaildebito.org\/wp-json\/wp\/v2\/media\/255"}],"wp:attachment":[{"href":"https:\/\/www.smontaildebito.org\/wp-json\/wp\/v2\/media?parent=254"}],"wp:term":[{"taxonomy":"category","embeddable":true,"href":"https:\/\/www.smontaildebito.org\/wp-json\/wp\/v2\/categories?post=254"},{"taxonomy":"post_tag","embeddable":true,"href":"https:\/\/www.smontaildebito.org\/wp-json\/wp\/v2\/tags?post=254"}],"curies":[{"name":"wp","href":"https:\/\/api.w.org\/{rel}","templated":true}]}}