{"id":208,"date":"2022-02-11T16:35:35","date_gmt":"2022-02-11T15:35:35","guid":{"rendered":"https:\/\/www.smontaildebito.org\/?p=208"},"modified":"2022-02-11T16:35:35","modified_gmt":"2022-02-11T15:35:35","slug":"decreto-ingiuntivo-piccole-somme","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/www.smontaildebito.org\/guide\/decreto-ingiuntivo-piccole-somme_208.html","title":{"rendered":"Debiti 50, 100, 500 o 1000 euro: conviene fare un decreto ingiuntivo per piccole somme?"},"content":{"rendered":"

Quando si parla di debiti<\/strong>, si \u00e8 spesso portati a pensare a cifre piuttosto elevate, che sono molto difficili da ripianare per chi si \u00e8 indebitato. In molti casi invece, si tratta di quantit\u00e0 di denaro molto pi\u00f9 contenute con debiti da 50,100, 500 o 1.000 euro, alquanto comuni tra la popolazione.<\/p>

\"Debiti<\/figure>\n

A volte si tratta di dimenticanze, ma spesso anche di errori di valutazione tra l\u2019ipotetica entrata e gli inevitabili imprevisti che possono colpire un nucleo famigliare. Classici esempi: un rubinetto che perde, il dentista, un elettrodomestico che si rompe.<\/p>\n

In un periodo di crisi come quello attuale, \u00e8 facile indebitarsi per cifre teoricamente basse. Nonostante ci\u00f2, questa problematica non va presa alla leggera: da piccoli debiti infatti, spesso si innesca un vortice dal quale pu\u00f2 essere difficile uscire.<\/p>\n

In tali casi, \u00e8 conveniente passare attraverso un decreto ingiuntivo?<\/strong> In questo articolo esamineremo questa situazione particolare, cercando di capire se \u00e8 corretto, ma soprattutto conveniente, intraprendere tale azione anche per debiti cos\u00ec piccoli.<\/p>\n

Come trattare i debiti da 50,100, 500 o 1.000 euro?<\/h2>\n

Per capire se \u00e8 applicabile il decreto ingiuntivo per piccole somme<\/strong> \u00e8 bene dare uno sguardo direttamente all\u2019articolo 633 del codice di procedura civile che recita:<\/p>\n

Su domanda di chi \u00e8 creditore di una somma liquida di danaro o di una determinata quantit\u00e0 di cose fungibili, o di chi ha diritto alla consegna di una cosa mobile determinata, il giudice competente pronuncia ingiunzione di pagamento o di consegna:<\/p>\n

    \n
  1. se del diritto fatto valere si d\u00e0 prova scritta;<\/li>\n
  2. se il credito riguarda onorari per prestazioni giudiziali o stragiudiziali o rimborso di spese fatte da avvocati, cancellieri, ufficiali giudiziari o da chiunque altro ha prestato la sua opera in occasione di un processo;<\/li>\n
  3. se il credito riguarda onorari, diritti o rimborsi spettanti ai notai a norma della loro legge professionale, oppure ad altri esercenti una libera professione o arte, per la quale esiste una tariffa legalmente approvata.<\/li>\n<\/ol>\n

    L\u2019ingiunzione pu\u00f2 essere pronunciata anche se il diritto dipende da una controprestazione o da una condizione, purch\u00e9 il ricorrente offra elementi atti a far presumere l\u2019adempimento della controprestazione o l\u2019avveramento della condizione.<\/p>\n

    Stiamo dunque parlando di un vero e proprio provvedimento giudiziale che prevede un ordine da parte del giudice del pagamento di una determinata somma di denaro (o della consegna di un oggetto).<\/p>\n

    Pertanto la legge non quantifica la somma debitoria ma, giustamente, la estende ad ogni casistica.<\/p>\n

    Affinch\u00e9 questa via sia effettivamente percorribile, il creditore necessita di una prova scritta del suo status. Questa pu\u00f2 essere un contratto, anche se costituito da una semplice scrittura privata. Di fatto, in questa documentazione, rientra anche una fattura non pagata.<\/p>\n

    Tutto ci\u00f2 comporta poi l\u2019eventuale pignoramento dei beni del debitore per ripianare il debito. Pu\u00f2 valere per\u00f2 la pena avviare questa procedura per debiti da 100 euro o meno? Andiamo ad analizzare questo caso specifico.<\/p>\n

    Decreto ingiuntivo per piccoli debiti: conviene realmente?<\/h2>\n

    A livello puramente legale, non esistono limitazioni per quanto riguarda l\u2019avvio di un decreto ingiuntivo.<\/strong> Sotto il punto di vista della convenienza poi, ovviamente vi sono alcune considerazioni diverse da fare.<\/p>\n

    In molti casi, l\u2019avvio di un decreto ingiuntivo \u00e8 legato a motivazioni che vanno oltre il semplice debito, sfociando in ci\u00f2 che \u00e8 pura etica. Va per\u00f2 detto che, come qualunque pratica processuale, anche questa ha un minimo di costi.<\/p>\n

    Tenendo conto di questi dunque, generalmente la procedura viene avviata per debiti di 1.000 euro o superiore. Molto pi\u00f9 raramente, ci\u00f2 avviene per debiti di 500 euro o meno. In casi di debiti inferiori ai 1.000 euro infatti, solitamente si rinuncia all\u2019azione visto i costi della stessa.<\/p>\n

    Diverso \u00e8 il caso di debiti nei confronti della Pubblica Amministrazione, la quale si avvale di ogni mezzo a sua disposizione (giustamente e per rispetto a tutti gli altri contribuenti) per introitare il suo credito. Un esempio banale \u00e8 una semplice multa.<\/p>\n

    Certo, a conti fatti, l\u2019impiego del personale e del tempo necessario per istruire la pratica supera di gran lunga quanto \u00e8 il dovuto. Un detto popolare cita che \u201cla salsa si mangia il pesce\u201d ed effettivamente \u00e8 cos\u00ec, ma le istituzioni devono obbligatoriamente procedere, pena incorrere in omissioni d\u2019atti d\u2019ufficio.<\/p>\n","protected":false},"excerpt":{"rendered":"

    Quando si parla di debiti, si \u00e8 spesso portati a pensare a cifre piuttosto elevate, che sono molto difficili da ripianare per chi si \u00e8 indebitato. In molti casi invece, si tratta di quantit\u00e0 di denaro molto pi\u00f9 contenute con debiti da 50,100, 500 o 1.000 euro, alquanto comuni tra la popolazione. A volte si tratta di dimenticanze, ma spesso anche di errori di valutazione tra l\u2019ipotetica entrata e gli inevitabili imprevisti che possono colpire un nucleo famigliare. Classici esempi: un rubinetto che perde, il dentista, un elettrodomestico che si rompe. In un periodo di crisi come quello attuale, \u00e8 <\/p>\n","protected":false},"author":1,"featured_media":211,"comment_status":"open","ping_status":"open","sticky":false,"template":"","format":"standard","meta":{"footnotes":""},"categories":[1],"tags":[],"_links":{"self":[{"href":"https:\/\/www.smontaildebito.org\/wp-json\/wp\/v2\/posts\/208"}],"collection":[{"href":"https:\/\/www.smontaildebito.org\/wp-json\/wp\/v2\/posts"}],"about":[{"href":"https:\/\/www.smontaildebito.org\/wp-json\/wp\/v2\/types\/post"}],"author":[{"embeddable":true,"href":"https:\/\/www.smontaildebito.org\/wp-json\/wp\/v2\/users\/1"}],"replies":[{"embeddable":true,"href":"https:\/\/www.smontaildebito.org\/wp-json\/wp\/v2\/comments?post=208"}],"version-history":[{"count":3,"href":"https:\/\/www.smontaildebito.org\/wp-json\/wp\/v2\/posts\/208\/revisions"}],"predecessor-version":[{"id":212,"href":"https:\/\/www.smontaildebito.org\/wp-json\/wp\/v2\/posts\/208\/revisions\/212"}],"wp:featuredmedia":[{"embeddable":true,"href":"https:\/\/www.smontaildebito.org\/wp-json\/wp\/v2\/media\/211"}],"wp:attachment":[{"href":"https:\/\/www.smontaildebito.org\/wp-json\/wp\/v2\/media?parent=208"}],"wp:term":[{"taxonomy":"category","embeddable":true,"href":"https:\/\/www.smontaildebito.org\/wp-json\/wp\/v2\/categories?post=208"},{"taxonomy":"post_tag","embeddable":true,"href":"https:\/\/www.smontaildebito.org\/wp-json\/wp\/v2\/tags?post=208"}],"curies":[{"name":"wp","href":"https:\/\/api.w.org\/{rel}","templated":true}]}}